• MCDONALDS
×

Avviso

Non ci sono cétégorie

libri“La riapertura della Biblioteca è posticipata a data da definire!”. Mentre la giunta, e nello specifico l’assessore Filippo Da Fiume, rassicurava qualche giorno fa che nulla era cambiato per gli orari di apertura della biblioteca mediatica comunale di Scerne, ieri pomeriggio è apparso sul sito questo messaggio. La biblioteca di fatto da due giorni è chiusa, fino a data de destinarsi. Forse aveva ragione Monticelli sul serio rischio di vedere chiuso un centro culturale creato e voluto da lui quando era sindaco? Questa volta però, dato che per certi componenti della giunta queste sono solo puerili polemiche politiche, la parola ed i commenti li lasciamo alla popolazione di Scerne. “Leggere questa notizia” scrive Alessia nei commenti “mi rattrista molto, anche se non vivo più a Scerne. La biblioteca è stata il mio rifugio durante gli anni di studio e mi ha sempre riempito il cuore vederla piena di bambini e ragazzi che ricoprivano quei tavoloni di vita. Una biblioteca custodisce la cultura, e la cultura è incontro, sempre. Chiudendo una biblioteca si toglie (soprattutto a dei ragazzi) la possibilità di confrontarsi e crescere in un contesto sano e libero. Mi auguro che i responsabili di questa decisione si ravvedano”. Che dire? Chapeau alla cara Alessia. Maria invece tuona “Vergogna! Scerne sta morendo!”. Federica, come Silvana sono “senza parole”. A volte, le ripicche politiche portano davvero alla morte di centri di cultura. Ma d’altronde per questa giunta non è una novità chiudere i centri di aggregazione sociale progettando, per ora solo sulla carta, idee che non trovano alcuna consistenza di fatto, ma solo le porte chiuse di biblioteche, di centri associativi chiusi come il Trein, il Beach Paradise e del nuovissimo centro di Torre San Rocco ancora chiuso.

Mauro Di Concetto