Abbiamo riportato dettagliatamente l'ennesima denuncia sull'irregolarità degli stalli blu in città rilanciata dal consigliere comunale Franco Fracassa. Andando via dall'area della conferenza stampa, nel riprendere la nostra auto dagli stalli davanti alla Noè Lucidi, abbiamo avuto quasi un flash. Si, un flash. Nella conferenza stampa tenuta dall'assessore Antonio Filipponi, dal sindaco Gianguido D'Alberto e dal referente per la Easy Help, si è parlato dell'operazione di salvaguardia dei posti di lavoro: ossia, i 22 ex Tercoop riassorbiti dalla Easy Help che oggi vigilano sui parcheggi e fungono anche da ausiliari del traffico. Ma tra le attività previste per loro, quel giorno, è stato annunciato anche il servizio di "vigilanza" davanti alle scuole, per aiutare i bambini ad attraversare in sicurezza. Per intenderci quello che, come ricorderete, veniva garantito da alcuni volenterosi "nonni vigili". 

Ma in quale parte del project per la gestione della sosta blu a Teramo è citato questo servizio? 

La domanda la rivolgiamo all'assessore delegato al traffico e al sindaco e alla Easy Help.

E, ripensando alla denuncia degli stalli "in più rispetto al progetto" denunciati da Fracassa, facciamo una riflessione: se ci sono più stalli blu di quanti previsti nel progetto, l'incasso a chi va: solo alla Easy Help o anche al Comune? O per giustificare quell'incasso (provento degli stalli "extra") si integrano i servizi in capo alla Easy come, appunto, quello degli ex Tercoop davanti alle scuole? Non sarà così, sicuramente... Ma non è che gli stalli "extra" spuntano per garantire un utile che altrimenti non farebbe reggere, economicamente, quell'operazione di salvaguardia dei 22 posti di lavoro dell'ex cooperativa sociale Tercoop? 

Domande e riflessioni. Che forse, dopo l'esposto annunciato sulla concessione, troveranno risposte... E non dall'Amministrazione attuale.