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carcerecastrognoQuell’imponente edificio di cemento, che domina una delle colline di Teramo, ha di nuovo reclamato una vita tra i suoi freddi meccanismi di oppressione e disumanità.
 
Ieri, un giovane di vent’anni è deceduto nel carcere di Castrogno poco dopo essere stato rinchiuso, proprio nel giorno del suo compleanno. 
 
Nel corso della giornata verrà finalmente associato un nome al corpo del giovane ragazzo, Patrick Guarnieri, e da lì si riuscirà a tracciare la sua storia, tristemente simile a quella di molti altri che vanno ad ammassare le stanze delle carceri.
 
Perché a questo ragazzo di appena vent'anni, con un quadro psichico delicato e da tutelare, non sia stata garantita una particolare attenzione dallo Stato, e come mai Patrick sia stato giudicato dalla magistratura compatibile con la detenzione, è una risposta che vogliamo e pretendiamo da questo Stato che si fa detentore della giustizia e dei diritti umani. 
Esigiamo risposte immediate su quanto accaduto in quel carcere. Pretendiamo che venga fatta piena luce sulla vicenda di Patrick e che coloro che hanno contribuito alla sua morte siano chiamati a rispondere delle proprie azioni.
 
Che il carcere non sia la soluzione, ma il problema, lo ribadiremo sempre. La morte di Patrick è solo la punta dell’iceberg, il terribile riflesso dei drammi generati dalla nostra società, che trova nel carcere la sua discarica sociale.
 
Stavolta non staremo a guardare. Di fronte alla morte di un ragazzo di vent'anni, le cui cause e responsabilità sono tutte da chiarire, e di fronte all'ennesima morte in carcere noi non staremo in silenzio e andremo fino in fondo al fianco della sua famiglia che, come noi, non crede che Patrick si sia tolto la vita e ha deciso, quindi, di combattere affinché la sua morte non resti solo un numero di quella statistica nera dei suicidi in carcere.
 
Sabato 16 marzo a Piazza Orsini alle ore 17, durante il presidio organizzato per parlare di repressione ed estradizione, ci confronteremo con tutti coloro che hanno deciso di non voltare la faccia come noi.
 
Casa del Popolo Teramo