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Fanoadriano2Caro Antonio, anzi caro Adamo,
ti scrivo in merito al tuo articolo sull'acquisto delle panchine nel comune di Fano Adriano. una spesa che tu hai ritenuto eccessiva, così come lo hanno fatto alcuni candidati alle prossime elezioni comunali, sparando a zero, senza avere coscienza di quanto costano le panchine, siano esse di ferro, di legno o come in questo caso di travertino.
Senza tornare come hai fatto tu al tempo di imperatori e papi, di poteri temporali e spirituali, mi fermo a detti più recenti, che forse anche i tuoi nonni utilizzavano: "chi più spende meno spende". Può sembrare eccessiva una spesa iniziale di €30.000 per otto panchine, non conto la nona. Panchine che non avranno bisogno di manutenzione come quelle in ferro, che con pioggia e neve rischiano di arrugginirsi, o quelle in legno che a causa delle intemperie si danneggiano. Una spesa iniziale così non prevede costi di manutenzione nel futuro e quindi un risparmio in previsione. Ti faccio un solo esempio per far capire a chi voleva gridare allo scandalo che dovrebbero imparare come si gestisce la cosa pubblica, viste le aspirazioni di gestirla. C'è una determina del Comune di Teramo, dello scorso 23 aprile, che prevede la manutenzione ordinaria delle panchine in piazza Sant'Anna. un impegno con conseguente affidamento a favore della ditta "LEGNO & DI D’OSTILIO G. E R. - ZONA ARTIGIANALE VILLA PAVONE - 64100 TERAMO (TE) P.I.: 00999900673". La spesa che andrà ad affrontare l'amministrazione del sindaco Alberto prevede €4.990 a cui andranno aggiunti 1097 euro di IVA. Oltre un quinto del costo delle panchine di Fano Adriano solo per la manutenzione che ciclicamente va ripetuta. Fai due conti e vedi se la spesa iniziale alla fine non si deve considerare quasi un risparmio.
Tutto questo senza scendere nelle valutazioni estetiche, che possono piacere o non piacere, che possono avere una sorta di fil rouge con le statue del lupo, del pastore e che richiamano l'arredo urbano dell'intero paese.
E che il travertino si è scelto per molte soluzioni di arredo urbano lo dovrebbe ben sapere il candidato sindaco che vorrebbe sfidare Luigi Servi. A Pineto dove vive tutto l'anno, salvo qualche sporadico soggiorno a Fano Adriano, questo aspirante sindaco, nel 2019 il comune spese 110 mila euro oltre naturalmente all'iva, per rifare alcuni tratti di marciapiede nel centro della cittadina balneare. Guarda caso il materiale scelto era proprio travertino.
Poi se vogliamo scendere nei ricordi personali, miei e i tuoi, potremmo ricordare che spesso panchine acquistate senza pensarci finiscono come quelle di color bordeaux, che un giorno io e te ritrovammo ancora nuove buttate nel deposito comunale dietro la chiesa della Madonna delle Grazie.

Fabio Capolla