E' venuto a mancare nella notte a Rimini, all’età di 81 anni Ercole De Berardis, ex presidente della Teramo Calcio dopo una malattia che lo aveva colpito. Da anni viveva in Romagna con la moglie Romana Gambacorta. Lascia cinque figli: Emanuele, Roberta, Giorgio, Francesca Romana e Alfredo.
Per tutti era "Ercolino" ed ha fatto la storia biancorossa, assieme a Malavolta jr.
De Berardis fu presidente dal 1980 al 1988. La camera ardente verrà allestita domani, martedì 21 gennaio, nella casa funeraria Ambra (in via Bruschelli, a Villa Pavone) e sarà aperta dalle 15 fino ai funerali, in programma mercoledì 22 gennaio, alle 15, nella Cattedrale di Teramo.
Esclusa l'ultima stagione, quella 1987-88 conclusa con l'ultimo posto in Ci e la conseguente retrocessione, nella quale però la presidenza a fine gennaio passò a Marino Costantini (che si dimise dopo cento giorni), il curriculum da presidente del Teramo di Ercole De Berardis è di tutto rispetto. De Berardis raccolse il Teramo appena retrocesso dalla C1 e nei primi due anni di C2 (1980-81 e 1981-82) centrando due quinti posti. In entrambe le stagioni il vice allenatore, Carlo Florimbi, subentrò al tecnico scelto inizialmente (Ferrario nell'80, Panzanato nell'81). Nell'82-83 arrivò un deludente ottavo posto con Balugani allenatore, nell'83-84 in panchina si sedette Giorgio Rumignani e il Teramo lottò per la promozione fino alla fine, classificandosi terzo. L'84-85, con Bruno Piccioni subentrato a Gianni Corelli, fu l'annata del secondo posto a pari merito con Fano e Civitanovese e della C1 persa agli spareggi; ma l'anno dopo, con il Rumignani bis, la promozione (con il primo posto) arrivò addirittura a cinque giornate dalla fine. Nell'86-87, in C1, Antonio Luzii chiuse settimo dopo aver concluso in testa il girone d'andata.
I MESSAGGI DI CORDOGLIO:
Il Club Biancorosso ha scritto sulla sua pagina facebook: "Ci giunge improvvisa la triste notizia della scomparsa dell'ex Presidente del Teramo Calcio Ercole De Berardis. Una figura presidenziale che ha lasciato un segno profondo nella storia calcistica della nostra Città. Dal 1980 al 1988 ha saputo regalare alla tifoseria biancorossa momenti di pura esaltazione. In un contesto dove fare calcio è stato sempre molto difficile è riuscito, grazie alla competenza che lo ha sempre contraddistinto, a costruire squadre belle e vincenti con calciatori ed allenatori di prim'ordine.
Il Teramo Calcio scrive: "La storia non cancella le sue otto annate a capo del Teramo Calcio (dal 1980 al 1988), costruendo sempre squadre da vertice e valorizzando, più di ogni altro, i prodotti locali. Indimenticabile il campionato 1985/86 con Rumignani in panchina, vinto con cinque giornate di anticipo, quello che riportò il vecchio Diavolo in Serie C1".
Il Città di Teramo 1913, in tutte le sue componenti, esprime profondo cordoglio e vicinanza ai famigliari, porgendo le più sentite condoglianze per una delle colonne della storia calcistica biancorossa.
