I Lions della provincia di Teramo organizzano domani 4 maggio una giornata speciale dedicata alla valorizzazione del patrimonio archeologico della città, all’insegna dell’amicizia, della cultura e della solidarietà. L’iniziativa, promossa dai club di zona, con il Presidente Fedele Di Domenicantonio e il prezioso supporto del club ospitante Lions Club Teramo – presieduto da Agostino Ballone, coadiuvato dalla cerimoniera Manola Di Pasquale – si inserisce in un più ampio service internazionale fortemente voluto dal Governatore Mario Boccaccini, finalizzato al sostegno e all’ampliamento dell’orfanotrofio di Betlemme, struttura che a causa del conflitto è chiamata ad accogliere un numero crescente di bambini in difficoltà. La giornata si aprirà con i saluti istituzionali del Sindaco di Teramo Gianguido D’Alberto e del Presidente della Fondazione Tercas Piero Di Felice, che ospita l’iniziativa presso lo storico Palazzo Melatino.
Seguirà una passeggiata culturale che condurrà i partecipanti alla scoperta del mosaico del Leone e dell’area del Teatro Romano, attualmente oggetto di un importante progetto di riqualificazione.
Ad accompagnare la visita, i contributi dei relatori:
• Serena Sorgi
• Annalisa Del Cane, referente per la CCT Società Cooperativa
• Massimo Di Donato, Presidente dell’ATI
• Mauro Angelozzi, archeologo
Interverranno inoltre con il loro prezioso contributo Paola Di Felice e Alberto Melarangelo. La giornata si concluderà con un momento conviviale, dedicato alle eccellenze enogastronomiche del territorio, con protagonista assoluto “Le Virtù”, il piatto simbolo della tradizione teramana del 1° maggio, emblema di recupero e identità culturale. Un’iniziativa che unisce il valore della memoria storica alla forza della solidarietà, secondo i principi fondanti del lionismo.
Ecco il tema del service per Betlemme:
Una delle conseguenze più drammatiche della situazione palestinese e in Medio Oriente è l’alto numero di bambini che rimangono soli al mondo, accolti da orfanotrofi. Uno di questi, a Betlemme, è La Crèche delle Figlie della Carità di San Vincenzo de’ Paoli: suore laiche che hanno fatto voto di servire i poveri. L’orfanotrofio accoglie bimbi di ogni etnia e religione, ma è stato costruito nel 1884, ha 140 anni, e li dimostra tutti. Nato per ospitare fino a 50 bambini tra zero e sei anni, oggi ne conta 70 e ogni giorno nuove innocenti vittime della guerra bussano alla porta In seguito alla realizzazione del service Con il Cuore a Betlemme ne potrà ospitare oltre 100. L’intervento previsto oltre ad ampliare la capacità ricettiva, servirà per rinnova le stanze esistenti, rifare i bagni e l’impianto di riscaldamento, i termosifoni non garantiscono più un riscaldamento accettabile (quest’anno è anche nevicato parecchio!) mentre la caldaia per l’acqua calda si è rotta: bisogna cambiare tutto! La Presidente del Lions Club Betlemme, Nahida Nasser Ghattas, si è fatta promotrice di un progetto per ampliare e ammodernare l’orfanotrofio. Attorno a lei si sono subito raccolti gli altri tre club Lions e il Club Leo della zona. La richiesta di aiuto è stata prontamente accolta dal Distretto A e dal Multidistretto 108 Italy che ha lanciato il service “Con Il Cuore a Betlemme", una raccolta fondi per raggiungere una cifra importante, ma non certo proibitiva, di 150.000 mila euro,