Dovrà comparire il prossimo 2 luglio davanti ai giudici del tribunale, un 40enne residente nel Vastese, accusato di abusi sessuali, percosse, minacce e tentata interferenza illecita nella vita privata ai danni delle due sorelline minorenni della sua compagna. All’epoca dei fatti, avvenuti tra aprile 2020 e febbraio 2024, le ragazze erano ancora più giovani degli attuali 14 e 17 anni. La decisione di rinvio a giudizio è stata presa dal Gup di Vasto al termine dell’udienza preliminare. Fondamentale, nel procedimento, la perizia della psicologa che ha certificato la capacità delle minori di testimoniare e la credibilità del loro racconto, raccolto in incontri protetti. La denuncia era partita un anno fa dalla madre delle due ragazze, che si è poi costituita parte civile insieme alle figlie. La vicenda, particolarmente delicata, è trattata nel rispetto della privacy delle vittime, il cui turbamento è stato mitigato solo dal sostegno materno e dal percorso di ascolto protetto previsto dalla Carta di Noto, guida per l’esame dei minori in casi di violenza sessuale.