Un gesto concreto per restituire un po’ di calore a due giovani vite colpite da una doppia tragedia. Non è stata aperta solo una raccolta fondi su GoFundMe per aiutare i figli di Luca Gianfelice, il professore 54enne di matematica e fisica del Convitto “Melchiorre Delfico” di Teramo, morto in un tragico incidente stradale avvenuto sull’A25 all’altezza di Pratola Peligna mentre era in sella alla sua moto ma è stato deciso su proposta di Maria Cristina Marroni e subito raccolta dal Sindaco, di devolvere tutto l'importo del consiglio straordinario del 28 maggio prossimo. Tutti i consiglieri hanno risposto si tranne qualcuno che lo farà sicuramente oggi.I due ragazzi, di 16 e 21 anni, avevano già perso la madre lo scorso anno a causa di un malore improvviso. Ora, dopo l’ennesimo lutto, sono rimasti soli. A lanciare la campagna solidale sono stati gli studenti rappresentanti d’istituto e della Consulta, che hanno condiviso l’iniziativa sui social con un messaggio semplice e toccante:
«Cerchiamo tutti insieme di fare un piccolo gesto che aiuterà immensamente una famiglia colpita da un dolore immenso». Originario di Chieti, Gianfelice si era laureato in Fisica all’Aquila e, dopo un periodo a Macerata, si era stabilito da tempo a Teramo. Molto amato da colleghi e studenti, era attivo anche fuori dall’aula: presidente del Petrut Rugby, era anche arbitro di pallavolo e figura di riferimento nel panorama sportivo locale. In suo ricordo, il Comitato territoriale Abruzzo nord ovest e la Commissione arbitri hanno disposto un minuto di raccoglimento in tutte le gare ufficiali in programma fino a domani. L’ultimo saluto a Luca Gianfelice sarà dato questa mattina alle 9 nella chiesa del Sacro Cuore, in via Pannella, a Teramo.