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Nella ripresa post prandiale, tra sbadigli da digestione lenta e sonnolenza da pennichella saltata, il Consiglio ripropone, con diversi protagonisti, il dibattito già visto in mattinata, incentrato quasi esclusivamente sui parcheggi, sulla Easy Help, sulla gestione della sosta e se non fosse per il consigliere Simone Mistichelli, (e qualche battuta di altri), che invoca un’operazione attrattiva di grandi marchi, per creare nuova vivacità commerciale, questo sarebbe stato un consiglio sui parcheggi e non sul commercio. Ha ragione Rabbuffo, è stato un Consiglio a tratti paradossale, nel quale la maggioranza approva un atto di indirizzo… per sé stessa. L’impressione, più che sostenuta dalla visione della seduta consiliare, è che si sia vissuta una giornata di convegno, un gioco confuso di teorie senza reale volontà di trovare una soluzione. 
Alla fine, si vota sulle tre proposte, con questi risultati

La mozione della Minoranza 10 voti favorevoli (8 minoranza più Papa e Mistichelli) 16 contrari e 2 astenuti

La mozione di Azione 4 voti favorevoli 8 contrari e 16 astenuti

La mozione della Maggioranza 19 voti favorevoli 8 contrari e 1 astenuto (D’Egidio)
Questo è il documento approvato
OGGETTO: ADOZIONE DI MISURE URGENTI E STRAORDINARIE DESTINATE ALLA ORGANIZZAZIONE DELLA SOSTA
E ALLA RIVITALIZZAZIONE DEL CENTRO STORICO DI TERAMO
Premesso
- che la Città di Teramo, con particolare riferimento al Centro Storico, è interessata da una intensa attività di cantierizzazione pubblica e privata relativa alle pratiche di ricostruzione post-sisma e dall'esecuzione di lavori finanziati dal PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e
Resilienza);
- che tali attività, benché necessarie e indifferibili, causano l'indisponibilità temporanea di numerose strutture pubbliche e private destinate all'intrattenimento, ai servizi e al commercio con gravi ricadute sul tessuto economico e sociale cittadino;
- che tali attività, attraverso le concessioni delle aree destinate ai cantieri, sottraggono centinaia di posti auto destinati alla sosta libera e alla sosta a pagamento, aggravando ulteriormente la fruibilità e l'accesso al Centro Storico;
- che anche il decoro cittadino è fortemente influenzato dalle attività di cantiere;
- che tali attività interesseranno l'area urbana per una durata temporale stimabile in circa
tre anni;
- che le problematiche del commercio nei centri storici colpiscono tutte le città italiane. Il bilancio del commercio tra il 2012 e il 2024 a livello nazionale è pesante; il commercio ha perso oltre 118mila negozi al dettaglio, di cui 31mila durante la recente crisi. Difficile anche la situazione del commercio ambulante che vede la cessazione di 24mila attività: fattori che contribuiscono alla desertificazione dei centri urbani e alla riduzione del calo dei servizi ai cittadini;
- che tale fenomeno colpisce indistintamente il Nord che il Sud Italia. La crescita dell'e-commerce è la maggiore responsabile della riduzione del numero di negozi ma resta comunque un'opportunità per il commercio "fisico" tradizionale; come rilevato a più riprese da Confcommercio, per evitare gli effetti più gravi del fenomeno della desertificazione nel cuore delle città il commercio di prossimità deve puntare su efficienza e produttività, anche attraverso l'innovazione e la ridefinizione dell'offerta; resta inoltre fondamentale l'omnicanalità, ovvero l'utilizzo di tutti i canali offline e online;
- che il commercio rimane comunque vitale e reattivo e soprattutto mantiene il suo valore sociale; il contrasto alla desertificazione commerciale passa come sta avvenendo nella nostra Città da efficaci e virtuosi progetti di riqualificazione urbana e dall'impegno per favorire uno sviluppo urbano sostenibile, valorizzando il ruolo sociale ed economico delle attività di prossimità nelle città;
Considerato
- che si ritiene necessaria e urgente l'adozione di misure finalizzate a migliorare la fruibilità del Centro Storico a tutela di tutti i soggetti interessati con particolare attenzione ai residenti e al tessuto commerciale;
- che in data 1° marzo 2025 il Sindaco di Teramo ha sottoscritto con il Consorzio Shopping in Teramo Centro il documento "Dichiarazione di intenti sulle proposte urgenti per la città" il quale ipotizzava una serie di misure relative alla sosta, agli spazi inutilizzati e al decoro cittadino;
- che nelle sei Commissioni Consiliari svolte è stato possibile un confronto diretto con associazioni di categoria rappresentanti del settore commerciale e artigianale, con rappresentanze dei cittadini del Centro Storico, con i referenti delle società di gestior dei parcheggi a raso, la Easy Help e dei multipiano, Costruttori Teramani e con rappresentanti delle organizzazioni di categoria delle aziende edili;
- che per "Centro Storico" si intende l'area che ha per perimetro Circonvallazione Ragusa Via Noè Lucidi, Circonvallazione Spalato, Via Luigi Di Paolantonio, Viale Mazzini, Piazza Garibaldi e via Alcide De Gasperi;
- che nell'area del Centro Storico sono attualmente disponibili 281 "stalli blu" a gestione diretta della Easy Help e circa 700 "stalli bianchi";
- Che nell'area del Centro Storico, secondo i dati elettorali, risultano residenti circa 2100 nuclei familiari;
Si propone
1. di avviare immediatamente ogni attività volta a individuare la domanda reale di parcheggi per una unità di auto per nucleo familiare residente in Centro Storico, attraverso un apposito modulo attraverso il quale sia possibile dichiarare l'eventuale disponibilità di uno o più spazi idonei alla sosta veicolare di proprietà da parte del cittadino residente;
2. di destinare gli "stalli bianchi" disponibili in Centro Storico alla sosta dei residenti autorizzati, per il posteggio di un'auto per nucleo familiare;
3. di prevedere che le autorizzazioni ai residenti sugli "stalli bianchi" siano di durata triennale a un costo annuo non superiore a 50 €;
4. di prevedere l'utilizzo misto di una parte degli "stalli bianchi" da destinare ai residenti per la sosta a tempo di un'ora gratuita con disco orario per tutti gli utenti e di due ore per gli utenti di auto elettriche;
5. di definire il numero degli "stalli bianchi" da destinare all'utilizzo misto di cui al punto 4., al termine delle attività di acquisizione della domanda dei parcheggi previste al punto 1.
al fine di poter meglio calibrare la misura;
6. di valutare, a seguito delle attività di acquisizione della domanda dei parcheggi previste al punto 1., la destinazione ai residenti di ulteriori stalli, a una tariffa agevolata da definire, da reperire nel parcheggio coperto di Piazza Dante ovvero in altre aree da individuare;
7. di individuare una quota di stalli disponibili da destinare a "stalli rosa", stalli di sosta riservati alle donne in gravidanza o ai genitori con bambini fino a due anni, a seguito dell'approvazione di apposito regolamento e al rilascio di apposito contrassegno da parte del Comune di Teramo;
8. di demandare il controllo delle modalità di utilizzo degli stalli previsti al punto 1., 4. e 7. a un numero congruo di agenti di Polizia Locale, eventualmente anche a tempo determinato, da destinare con continuità a questo fine specifico, o, in alternativa a questi ultimi, alla figura degli Ausiliari del Traffico, dei quali il Comune di Teramo dovrà dotarsi;
9. di proseguire la trattativa in corso con la Easy Help, senza alterare la durata della convenzione vigente, finalizzata ai seguenti obiettivi:
- diminuzione delle tariffe sugli "stalli blu" (ad eccezione degli stalli di Piazza Martiri Pennesi, Via Savini e Piazza Dante, che mantengono le tariffe applicate alla data di approvazione del presente ordine del giorno) a 0,30 € per i primi trenta minuti, 0,60 € per la prima ora e 1 € per le ore successive;
- mantenimento delle tariffe applicate alla data di approvazione del presente ordine del giorno sull'area Stazione 2 e Campo Boario;
- introduzione, nell'abbonamento destinato ai residenti attualmente vigente al costo di 50 € annui, della fascia oraria 13.30/15:30 in aggiunta alla fascia oraria 18/9 già prevista
nell'attuale piano di abbonamento;
10.di proseguire la trattativa in corso con la Costruttori Teramani finalizzata, con riferimento alla gestione della struttura del Parcheggio San Francesco, all'adozione di ogni attività volta a potenziare, per il prossimo triennio, la "vocazione" a lunga sosta della struttura stessa, prevedendo, in particolare, tra le varie azioni, l'offerta di un abbonamento calmierato di 15 € al mese per la prima annualità e 20 € al mese per i due anni successivi a tutti gli utenti;
11. di proseguire e potenziare e attività di individuazione di spazi pubblici e privati inutilizzati disponibili in centro storico da destinare al ripopolamento di attività di servizi e uffici (anche pubblici), di attività culturali e d'intrattenimento, attività commerciali e artigianali;
12.di proseguire e potenziare l'attività di sostituzione e aumento dei corpi illuminanti al fine di aumentare la pubblica illuminazione in Centro Storico con una particolare attenzione alla illuminazione architetturale al fine di valorizzare spazi ed edifici pubblici, migliorandone l'aspetto estetico e funzionale, oltre che la sicurezza urbana;
13.di proseguire le azioni straordinarie di controllo sulle concessioni dei Dehors con particolare riguardo al rispetto delle dimensioni concesse;
14. di potenziare il trasporto pubblico locale, con particolare riferimento al centro storico, al fine di consentire un servizio capillare anche nel centro cittadino;
15. di individuare uno spazio da destinare a parcheggio di lunga sosta gratuito, all'esterno dell'area urbana, collegato in maniera adeguata da un apposito servizio di trasporto pubblico locale;
16. di avviare politiche di agevolazioni di carattere fiscale per le aperture di nuove attivita
commerciali e artigianali nel Centro Storico;
17. di proseguire nell'azione già avviata nei confronti di Governo e Parlamento affinché vengano previsti appositi ristori anche per tutte quelle attività commerciali e produttive che, pur avendo iniziato a lavorare dopo il terremoto, ne stanno di fatto subendo le conseguenze per via dei lavori di ricostruzione. Ad oggi, infatti, gli indennizzi, in base a quanto previsto dalla normativa e a differenza di quanto previsto per il sisma 2009, sono concessi solo a quelle attività che erano già in esercizio alla data del terremoto, lasciando fuori numerose attività che stanno comunque subendo i danni causati dal sisma e dai fisiologici problemi connessi alla ricostruzione. Una situazione che sta contribuendo alla desertificazione dei centri storici;
18. di tornare a chiedere il rifinanziamento della legge regionale n. 32 del 23 agosto 2019 relativa al sostegno economico alle piccole e medie imprese commerciali e artigiane che lavorano nei territori interessati dalla ricostruzione 2009 e 2016;
19. di intensificare il controllo approfondito sui cantieri del centro storico e in particolare di verificare:
a) il rispetto delle dimensioni delle aree di cantiere;
b) il rispetto delle misure minime destinate ai pedoni e agli automezzi a ridosso delle
aree di cantiere;
c) il rispetto della normativa vigente in termini di inquinamento acustico;
d) il rispetto del decoro previsto anche dai regolamenti vigenti nel Comune di Teramo;
20. di rafforzare e calendarizzare puntualmente le attività svolte dal tavolo permanente con le associazioni degli imprenditori edili per il monitoraggio dei cantieri e per la soluzione delle problematiche connesse;
21. di istituire un tavolo tecnico permanente composto da rappresentati dell'Amministrazione comunale, dei residenti, dei commercianti, delle associazioni di categoria, dei lavoratori del centro storico, dei gestori Costruttori Teramani e Easy Help al fine di monitorare l'efficacia delle misure adottate e l'eventuale adozione di interventi integrativi e correttivi
necessari e condivisi.