Ennesimo caso di truffa ai danni di un’anziana, che questa volta ha colpito la frazione teramana di San Nicolò a Tordino. I Carabinieri della locale stazione hanno denunciato un uomo e una donna per concorso in truffa aggravata, dopo accurate indagini partite dalla segnalazione della vittima. I fatti risalgono al 14 marzo scorso, quando la donna, sola in casa, ha ricevuto due telefonate sulla propria linea fissa. Dall’altra parte del filo, un uomo che si è spacciato per Carabiniere, le ha comunicato che il figlio si trovava trattenuto in caserma per un non meglio precisato reato, e che per “liberarlo” era necessario versare una somma di 5.000 euro. In preda al panico, l’anziana ha consegnato a una donna, presentatasi poco dopo alla porta della sua abitazione, 800 euro in contanti e diversi monili in oro, credendo così di aiutare il proprio figlio. Solo in un secondo momento, ripresasi dalla tensione, ha compreso di essere stata vittima di una truffa e ha sporto denuncia ai Carabinieri. Le indagini avviate subito dopo hanno permesso ai militari di identificare un uomo e una donna, ritenuti responsabili del raggiro. Oltre alla denuncia all’Autorità Giudiziaria, per i due soggetti sarà proposta anche una misura di prevenzione, che prevede l’allontanamento dal territorio con divieto di ritorno.