Per il 14° anno consecutivo, i volontari delle Guide del Borsacchio e della Fiabe del WWF hanno trasformato l’ultima parte del percorso cicloturistico in una vera festa itinerante, capace di unire divertimento, arte e impegno civico.

Negli ultimi 15 chilometri della manifestazione, decine e decine di ciclisti si sono radunati per pedalare insieme in un clima di allegria e condivisione. A fare da apripista le ormai celebri Gargobike, biciclette artistiche dotate di impianti musicali, che hanno guidato il gruppo tra cori, bandiere e sorrisi, dando vita a una tappa finale indimenticabile.

Ma dietro l’atmosfera gioiosa, l’evento lancia un messaggio chiaro: la mobilità sostenibile non è solo possibile, ma necessaria. Le Guide del Borsacchio chiedono alle istituzioni un impegno concreto per promuovere forme di trasporto più moderne, ecologiche e inclusive, capaci di ridurre traffico e inquinamento e di restituire alle persone il piacere di vivere il territorio.

«Non si tratta solo di pedalare – spiegano i volontari – ma di cambiare mentalità. Vogliamo città in cui camminare e usare la bici siano scelte naturali, non eccezioni».

La Bici Pattinata Adriatica si conferma così non solo una festa, ma un simbolo di un futuro possibile: più verde, più giusto, più umano.