Nel pomeriggio di ieri, al parco fluviale di Teramo, un diverbio per la gestione di un cane ha innescato una violenta aggressione ai danni di un uomo di 65 anni, residente in città. A colpire è stato un giovane cittadino di origine marocchina, che conduceva un cane di grossa taglia senza guinzaglio, in violazione delle norme.

Secondo quanto ricostruito dalla Polizia di Stato, il confronto verbale è rapidamente degenerato: l’anziano è stato colpito con due pugni al volto e successivamente percosso con un bastone alle braccia e alle gambe. Trasportato al pronto soccorso, i medici gli hanno diagnosticato una frattura della parete anteriore del volto, oltre a contusioni ed escoriazioni diffuse, con una prognosi di 30 giorni.

L’intervento tempestivo degli agenti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, con il supporto della Squadra Mobile, ha permesso di identificare in breve tempo l’aggressore, anche grazie alle immagini delle telecamere di videosorveglianza. Il giovane è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria per lesioni personali aggravate.

Già noto alle forze dell’ordine per precedenti reati contro la persona e destinatario in passato di un provvedimento di ammonimento del Questore, il giovane è stato sottoposto anche a un nuovo provvedimento amministrativo di "Avviso Orale", firmato dal Questore di Teramo. Si tratta di una misura preventiva, prevista dalla normativa vigente, volta a scoraggiare la reiterazione di comportamenti violenti.