Con una sentenza civile emessa il 5 giugno 2025, il Tribunale di Teramo ha condannato BdM Banca SpA (già Banca Popolare di Bari e incorporante l’ex Banca Tercas) a risarcire un risparmiatore per un importo di circa 148.000 euro, oltre interessi e rivalutazione, per inadempimento degli obblighi informativi nella vendita di azioni Tercas nel 2011.
Il giudice ha accolto integralmente le richieste e le argomentazioni difensive del legale del ricorrente Vincent Fanini (in foto), riconoscendo che la banca, nel proporre e finalizzare le operazioni d’investimento, non ha rispettato il quadro normativo a tutela del cliente. Respinte in toto sia le difese dell’istituto bancario, sia l’“assurda” richiesta di addebito di responsabilità concorsuale al risparmiatore.
Elemento di rilievo della sentenza è anche il cambio di orientamento da parte dello stesso Magistrato, che in passato si era espresso diversamente su casi analoghi. Il Tribunale ha infatti deciso di allinearsi al consolidato indirizzo giurisprudenziale del Tribunale e della Corte d’Appello dell’Aquila, favorevole ai risparmiatori.
Una pronuncia definita dallo stesso legale Fanini “una bella pagina di Giustizia”, che riconosce e tutela i diritti lesi di chi ha investito fidandosi della banca.