Disagi e proteste da parte di numerosi automobilisti che, nella serata di ieri, si sono trovati a percorrere inutilmente diversi chilometri sulla superstrada variante SS 80. A causa della mancanza di adeguata segnaletica all’altezza del viadotto Cartecchio, molti sono stati costretti ad arrivare fino a Ponte Vomano prima di poter invertire la marcia e tornare indietro.

Tra le testimonianze, quella di Roberto Tullii che racconta l’amarezza di un percorso inutile al termine di una lunga giornata di lavoro: «Dopo una giornata così, l’unico desiderio è tornare a casa e riabbracciare i propri cari. Invece, l’assenza di un cartello mi ha fatto vivere una sorta di gioco dell’oca, riportandomi al punto di partenza con il solo risultato di aver perso tempo e soldi».

A farsi portavoce delle lamentele è stata l’associazione Robin Hood – Konsumer Abruzzo, che ha riscontrato l’effettiva assenza della segnaletica e ha prontamente inoltrato una segnalazione ufficiale all’Anas. L’associazione chiede che si intervenga con urgenza per evitare il ripetersi di situazioni simili, che non solo arrecano disagi, ma mettono anche a rischio la sicurezza degli automobilisti.

«È inaccettabile – dichiarano da Robin Hood – che manchi una comunicazione chiara su percorsi chiusi o modificati. Il cittadino ha diritto a una viabilità trasparente ed efficiente. Vigileremo affinché venga data una risposta immediata e concreta».

Ora si attende la reazione di Anas e, possibilmente, l’installazione dei cartelli mancanti per ristabilire l’ordine e prevenire ulteriori disagi.