È scontro tra l’Associazione degli Apicoltori della Regione Abruzzo e il Comune di Teramo, dopo la comunicazione dell’amministrazione riguardo un intervento di disinfestazione adulticida previsto per la notte tra venerdi 13 e sabato 14 giugno (stanotte).
In una lettera formale indirizzata alle autorità competenti, l’associazione guidata da Ennio Pirocchi ha diffidato il Comune dall’eseguire il trattamento nei tempi indicati, definendolo “altamente dannoso” per le api e in violazione della normativa regionale.
Il riferimento è alla legge regionale n. 23 del 9 agosto 2013, che tutela l’apicoltura vietando l’uso di fitofarmaci durante il periodo di fioritura delle piante. “In questi giorni – si legge nella nota – i giardini, i viali cittadini e il Parco fluviale sono in piena fioritura di Tiglio, una delle principali fonti di nettare per le api bottinatrici”.
Secondo l’associazione, la disinfestazione notturna provocherebbe la morte di decine di migliaia di api, con inevitabili richieste di risarcimento da parte degli apicoltori che operano nelle zone interessate.
«Fermare l’intervento e rinviarlo alla fine della fioritura del Tiglio – afferma Pirocchi – sarebbe un segnale concreto di attenzione verso la biodiversità e un passo avanti verso una Teramo davvero “città amica delle api”».
La lettera
Oggetto: Diffida ad effettuare il trattamento di disinfestazione adulticida.
Illustrissime autorità (Prefettto di Teramo)
è stata resa nota una circolare del Comune di Teramo con la quale si porta a conoscenza dei cittadini del territorio comunale che nella notte compresa tra venerdi 13 e sabato 14 giugno, a partire dalle ore 22,30, verrà effettuato il trattamento di disinfestazione adulticida.
Come Associazione degli Apicoltori della Regione Abruzzo vogliamo ricordare che una legge regionale, la n.° 23 del 9 agosto 2013 – Norme per l’esercizio, la tutela e la valorizzazione dell’apicoltura nella regione Abruzzo - vieta tassativamente l’uso di fitofarmaci durante la fioritura delle piante. L’articolo 11 infatti recita al comma 1 che “ Durante il periodo di fioritura, dalla schiusura dei petali fino alla completa caduta degli stessi, sono vietati i trattamenti con prodotti fitosanitari ed erbicidi su vegetazione spontanea, su colture erbacee, arboree e ornamentali, allo scopo di impedire ogni mortalità di insetti impollinatori e assicurare all'apicoltura l'indispensabile attività pronuba delle api.”
Ora è noto a tutti che in questi giorni i nostri giardini ( quello di via Mazzini su tutti ), i viali della città ed il nostro Parco fluviale, vedono in piena fioritura il Tiglio e con essa una presenza massiccia di migliaia di api bottinatrici.
Un intervento di disinfestazione come quello che si intende fare avrebbe come effetto la moria di decine di migliaia di api con la logica conseguenza di richiesta di risarcimento dei danni da parte degli apicoltori che hanno alveari nelle zone interessate dal trattamento.
Per queste ragioni facciamo appello a Voi, autorità del territorio, per fermare quanto stabilito, spostando a dopo la fioritura del Tiglio la disinfestazioneprogrammata.
Questo diventerebbe un significativo segnale se veramente si vuole fare di Teramo una città amica delle api.
Distinti saluti
Ennio Pirocchi