Dopo le ultime esternazioni del titolare della ditta Finori srl sulla testata giornalistica web Certa stampa è
d’obbligo, da parte dell’Amministrazione dei beni di uso civico di Pietracamela e Prati di Tivo, fare
chiarezza.
Il presidente ed il consiglio della suddetta amministrazione vogliono rassicurare il titolare della ditta Finori
s.r.l che non c’è in atto nessuna forma ostruzionistica né ostativa al rilascio della concessione per la
disponibilità dei terreni dove insistono gli impianti di risalita di proprietà della Gran Sasso Teramano e della
Provincia di Teramo. Tale amministrazione, alla richiesta pervenuta dalla ditta Finori srl , ha solo chiesto di
esibire il titolo necessario al rilascio della concessione nel rispetto dell’ iter procedurale. Qualora il
richiedente ( ditta Finori s.r.l.), fosse in grado di fornire i documenti richiesti, il presidente ed il consiglio
dell’A.S.B.U.C. rilascerà la concessione previo pagamento delle somme dovute.
Cosa diversa è la richiesta che il titolare della ditta Finori s.r.l deve inoltrare all’ufficio dei trasporti della
Regione Abruzzo per il pubblico esercizio della Cabinovia dei Prati di Tivo che deve essere supportata,
questa si, dal rilascio della concessione per la disponibilità dei terreni. Ma solo dopo che saranno fatte le
manutenzioni straordinarie sulla cabinovia.
Sperando di aver fatto chiarezza tanto dovevamo.
Presidente A.S.B.U.C.
Tudisco Paride