Porta Madonna nel caos più totale. La giornata di oggi ha visto esplodere la confusione in uno dei punti più delicati della città, dove si concentrano almeno quattro cantieri attivi: due relativi al Tribunale, uno del Santuario della Madonna delle Grazie e quello, recentemente riavviato, degli scavi archeologici.
In questo scenario già congestionato, ha fatto la sua comparsa un ulteriore elemento di disturbo: le giostre autorizzate in occasione della festa della Madonna delle Grazie, organizzate dal comitato presieduto da Piero Chiarini. Oltre ai classici impianti ludici, sono comparse anche due tensostrutture, installate a ridosso del cantiere del santuario, creando ulteriore intralcio.
Il risultato? Un’intera area paralizzata. Soppressi i parcheggi solitamente disponibili per gli utenti e il personale del Palazzo di Giustizia, che si sono ritrovati senza spazi dove sostare. Malumore e disagi si sono diffusi rapidamente tra avvocati, dipendenti, cittadini e frequentatori del santuario.
«È impensabile che si possa dare l'autorizzazione a un’installazione del genere in un’area già così critica», commenta un dipendente del Tribunale. Anche chi si reca al santuario o chi semplicemente transita per la zona si trova a fare i conti con spazi stretti, traffico in tilt e percorsi pedonali compromessi.
Mentre si moltiplicano le segnalazioni, resta il nodo della mancanza di coordinamento tra enti e comitati. Nessuna risposta, al momento, da parte dell'amministrazione comunale, mentre i residenti e i lavoratori della zona chiedono interventi urgenti per riportare ordine.