Serata di emozioni, riconoscimenti e nuove energie al Lions Club, dove si è svolto il tradizionale passaggio del martelletto. A raccogliere il testimone della presidenza è stato Eugenio Galassi, che succede ad Agostino Ballone, chiudendo un’annata intensa e significativa per il club. Sotto la guida di Ballone, il Lions ha vissuto un periodo di rinnovamento e apertura, grazie all’ingresso di nuovi soci che portano competenze e sensibilità professionali diverse, segno di un club che guarda con fiducia al futuro, mantenendo salde le proprie radici. Durante la serata, condotta come sempre con grande verve dalla confermata cerimoniera Manola Di Pasquale, sono stati assegnati importanti riconoscimenti: due prestigiosi Melvin Jones Fellowship, massima onorificenza lionistica, sono stati conferiti a Mario Zecchino e Bruno Palmarini, soci storici con oltre cinquant’anni di appartenenza al club, esempio vivente di dedizione e spirito di servizio. Un momento particolarmente sentito è stato anche quello della consegna del Premio Pino Rubicini a Giuseppina Lolli, per il suo incondizionato attaccamento al club e per il servizio generoso e costante prestato nel corso degli anni. La serata ha inoltre salutato con entusiasmo l’ingresso di una nuova socia, Annalisa Del Cane, ulteriore testimonianza di una realtà in crescita, dinamica, pronta ad affrontare nuove sfide nel solco della tradizione lionistica. Con il nuovo presidente Eugenio Galassi, il club si prepara a proseguire con rinnovato slancio il proprio impegno al servizio della comunità, valorizzando le competenze dei suoi membri e rafforzando i legami di amicizia, solidarietà e responsabilità civile che da sempre lo contraddistinguono.
Col cambio al vertice del Lions Club Teramo lo sguardo resta rivolto alla continuità dei service che negli anni hanno contraddistinto l’impegno dell’associazione sul territorio. Tra i service principali che verranno portati avanti figura il sostegno alla mensa Multa Paucis, un punto di riferimento per chi vive situazioni di difficoltà economica e sociale. Il club continuerà a garantire un aiuto concreto, in linea con la missione lionistica di "servire" dove c'è bisogno. Al centro del programma anche la valorizzazione del territorio, sia dal punto di vista ambientale che culturale, con l’obiettivo di promuovere il rispetto per l’ambiente, il patrimonio storico e artistico locale, e sostenere i giovani talenti, attraverso progetti educativi, concorsi e collaborazioni con scuole e associazioni. Non mancano, infine, aperture sul piano internazionale: tra gli impegni sottolineati, emerge l’attenzione verso l’orfanotrofio di Betlemme, un progetto di respiro umanitario che mira a portare aiuti concreti ai bambini accolti nella struttura, in uno dei territori più fragili del Medio Oriente. Un programma che punta dunque a coniugare radicamento locale e visione globale, nel solco dello spirito lionistico di servizio, solidarietà e promozione della dignità umana.