Quando ero ragazzino anch’io, con la tunichetta fatta dalla zia e la barba disegnata col carbone, bussavo alle porte del vicinato cantando “Sand’Andonie a lu deserte”. Il tamburo fatto con un fustino del Dixan… ricordi indelebili, pieni di magia. Quella stessa magia voglio riviverla oggi: sto cercando il volto di Sant’Antonio, anzi: LA FACCE DE SAND’ANDONIE. Per la Notte dei Serpenti metteremo in scena “Sand’Andonie a lu deserte”, ma mi serve un aiuto speciale: il nostro Sant’Antonio dovrà restare MUTO, mentre il cantante (già ingaggiato e parecchio famoso) intona la melodia. Hai un nonno, uno zio, un cugino che potrebbe farcela, perché porta dentro lo spirito e – diciamocelo – ha la barba perfetta? Oppure sei proprio tu, che hai superato i cinquanta, hai la barba vera e nel cuore ti batte ancora la voglia di fare la questua? Vieni ad Atri!
Domenica 13 luglio, ore 17.00
Teatro Comunale di Atri
Sfileremo in costume, ci divertiremo – sempre con il massimo rispetto per la tradizione e le sensibilità religiose – e sarà il pubblico in sala a scegliere chi salirà sul palco il 20 luglio, quando eseguiremo insieme la nostra Canzone di Sand’Andonie.
Per partecipare basta una foto in costume e un breve racconto del tuo legame con il Santo: trovi tutto QUI (entro l’11 luglio). Porta con te la tua storia, la tua barba e, se vuoi, un maialino di pezza a farti compagnia. Ci vediamo ad Atri, tra il profumo di legna, la musica e la memoria di una notte davvero speciale.
ENRICO MELOZZI