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Si apre uno spiraglio per il Liceo “Melchiorre Delfico”: una parte dell’edificio storico potrebbe tornare agibile e ospitare gli studenti già dal prossimo anno scolastico, mentre proseguirebbero i lavori di ristrutturazione nelle altre aree. Lo ha annunciato il Presidente della Provincia, Camillo D’Angelo, dopo essere entrato in possesso di una prima tranche di relazioni tecniche e perizie strutturali sull’edificio.

L’ufficialità sulla riapertura, comunque, non arriverà prima delle prossime settimane, quando sarà completata la valutazione tecnica definitiva.

Intanto, nella giornata di ieri, si è svolta una riunione in Prefettura alla presenza della Vice Prefetta Chiara Fabrizi e dei tecnici di Comune e Provincia, incentrata sull’ex Consorzio Agrario, attualmente utilizzato come sede scolastica provvisoria. A partire da ottobre, la struttura sarà destinata alla Prefettura stessa, in quanto nell’attuale sede storica di Corso San Giorgio inizieranno i lavori di adeguamento e messa in sicurezza.

Nel corso dell’incontro, i tecnici hanno illustrato alla Prefetta la complessa situazione logistica, sottolineando come non sia ancora certa l’agibilità del polo scolastico di Fornaci-Cona Nuova, né siano chiari i tempi esatti per la fine dei lavori. Fabrizi, da parte sua, avrebbe manifestato la non volontà di prolungare l’utilizzo del Consorzio ancora per un anno, come richiesto, ieri dalla Provincia.

IL NODO FORNACI-CONAD E GLI STUDENTI SPARSIPHOTO-2025-07-03-13-56-54.jpg

A fine luglio si attende un aggiornamento ufficiale sullo stato dell’arte dei lavori, e per il 1° agosto è già convocata una nuova riunione strategica in Prefettura, voluta proprio dalla dott.ssa Fabrizi, che mira a definire una soluzione definitiva per il rientro a scuola di centinaia di studenti del polo della Cona e dare il via all'atteso trasloco verso il Consorzio che non potrebbe più aapettare.

Nel frattempo, restano in bilico anche gli studenti dislocati presso le sedi provvisorie di San Berardo e De Jacobis. Solo nel caso in cui il polo di Fornaci-Cona sarà completato e agibile, si potranno spostare lì gli studenti attualmente ospitati nell’ex Consorzio. In caso contrario, l’unica vera alternativa resta il rientro al Delfico, almeno in parte, come indicato oggi dal Presidente D’Angelo. Ieri il Comune ha liberato i locali di Teramo 5 sempre alla Cona e li ha riconsegnati alla Provincia.

LAVORI FERMI SULLA PALESTRA, LA PROVINCIA SOLLECITA IL COMUNE

Infine, resta in stallo ancora l’avvio dei lavori dietro la palestra del Pascal, per i quali è ancora bloccato il rilascio dei permessi comunali, nonostante l’approvazione in Consiglio Comunale nelle scorse settimane. “Non si capisce perché ci siano ritardi così lunghi – ha dichiarato D’Angelo – abbiamo bisogno che il Comune dia seguito agli impegni presi”.

La situazione resta fluida e complessa, ma l’apertura di una porzione del Delfico rappresenta oggi una concreta possibilità per allentare la pressione sull’intera rete scolastica cittadina e restituire centralità a una scuola storica del territorio.