La Macroarea 5 torna ancora una volta al centro della polemica per la mancata convocazione di nuove elezioni, previste dallo Statuto ma rimaste ancora lettera morta. A sollevare il caso è l’avvocato Antonella D’Angelo Gallo, che si appella al sindaco di Teramo affinché intervenga direttamente per ripristinare il rispetto delle regole democratiche all’interno del comitato di zona.
Nel mirino, la ex portavoce Luigia Ancarani, oggi impegnata in una campagna elettorale, che – secondo quanto riferito – non avrebbe compiuto alcun atto concreto per indire il voto, nonostante il mandato sia scaduto e la normativa interna preveda espressamente il ritorno alle urne.
“È inaccettabile – sottolinea D’Angelo Gallo – che si continui a ignorare lo Statuto. Il ruolo della portavoce non può essere gestito a tempo perso, né congelato per convenienze politiche. Chiedo al sindaco di garantire il rispetto delle norme, anche nei confronti della signora Ancarani.”
La situazione sta generando malcontento tra i residenti della Macroarea 5, che da tempo attendono un confronto democratico per eleggere un nuovo rappresentante.
La richiesta di D’Angelo Gallo è chiara: ristabilire la legalità e dare voce al quartiere, ponendo fine a una fase di stallo che – secondo molti cittadini – sta paralizzando il funzionamento del comitato.