Il figlio perde un dente da latte, e lui picchia la moglie. Una storia di ripetuti episodi di violenza fisica e psicologica, culminati in un’aggressione assurda, quella che coinvolge due coniugi di Chieti e che è approdata alle aule del Tribunale. Il marito, in stato di ubriachezza, aveva colpita più volte la moglie accusandola ingiustamente di essere stata la causa della caduta di un dente da latte del figlio minore. In quella circostanza, aveva aggredito anche l’altro figlio. La donna, come raccontano le cronache del Messaggero, ha raccontato di vivere da anni in un clima di terrore, segnato da continue accuse infondate di tradimento e da violenze aggravate dall’abuso di alcol. Dopo la denuncia, l’uomo è stato sottoposto al divieto di avvicinamento e di dimora a Chieti, ma ha violato le misure due volte, recandosi a casa della moglie, anche dopo un’udienza. Attualmente è indagato per lesioni personali e violazione delle prescrizioni imposte dal giudice. Decisivo l’intervento della polizia, allertata dai clienti di un bar che hanno assistito a uno degli episodi di minaccia.
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