C’è anche Alba Adriatica tra le località toccate dalla vasta operazione antimafia condotta nella notte dai Carabinieri del Raggruppamento Operativo Speciale (ROS), che ha portato all’arresto di 28 persone in tutta Italia e anche all’estero. I militari del ROS, con il supporto della Compagnia di Alba Adriatica, hanno eseguito un'ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di M.A., un cittadino albanese di 39 anni, residente nella cittadina costiera teramana. Il provvedimento, emesso dal G.I.P. del Tribunale di Roma su richiesta della Procura capitolina, fa parte di un'indagine di ampia portata che ha colpito una presunta associazione criminale di matrice ‘ndranghetista con base a Roma, attiva nel traffico internazionale di stupefacenti (cocaina e hashish), detenzione illegale di armi e coinvolta anche in un grave episodio di tortura. Il blitz si è sviluppato contemporaneamente nelle province di Roma, Milano, Genova, Reggio Calabria, Napoli, Catanzaro, Livorno, Teramo, Latina, Pistoia, e in territorio estero, grazie al coordinamento di diversi reparti speciali, tra cui lo Squadrone Eliportato Cacciatori “Calabria”, l’8° Reggimento Carabinieri Lazio e i nuclei cinofili di Casatenovo e Santa Maria di Galeria. Il 39enne arrestato ad Alba Adriatica sarebbe, secondo gli inquirenti, parte attiva del sodalizio mafioso, con un ruolo ancora in fase di definizione. Al momento non sono stati diffusi ulteriori dettagli sulle sue funzioni all’interno dell’organizzazione né sul luogo preciso del fermo, eseguito nelle prime ore del mattino.