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PHOTO-2025-07-09-11-37-36.jpgUna nuova storia di dolore e speranza si è scritta nella notte tra l’8 e il 9 luglio all’ospedale Mazzini di Teramo, dove è stato effettuato un prelievo multiorgano su un uomo di 51 anni della provincia di Pescara. Il paziente era giunto in condizioni critiche con l’elisoccorso, a causa di un’emorragia cerebrale devastante, ed era stato immediatamente ricoverato nel reparto di Rianimazione.

Nonostante il tempestivo intervento dei medici, il quadro clinico è progressivamente peggiorato, fino alla diagnosi di morte cerebrale. Dopo l’accertamento di morte con criteri neurologici, i familiari dell’uomo – pur distrutti dal dolore – hanno compiuto un atto di straordinaria generosità, scegliendo di donare gli organi per salvare altre vite.

Nella notte si è attivata l’intera macchina organizzativa per la donazione. Tre équipe mediche, provenienti da Lazio e Abruzzo, hanno raggiunto il Mazzini per procedere al prelievo di cuore, fegato, reni e cornee. Un’operazione complessa, resa possibile grazie al lavoro sinergico di medici, infermieri e dei coordinamenti della rete trapianti.

“Grazie anche al complesso lavoro di tutti gli operatori sanitari e coordinamenti della rodata rete trapianti, ancora una volta si ripete il miracolo della vita donata. Il gesto d’amore dei familiari dell’uomo ha consentito di donare la vita a cinque pazienti: non posso che ringraziarli a nome di tutta la comunità e stringermi attorno al loro dolore”, ha dichiarato il direttore generale della Asl di Teramo, Maurizio Di Giosia.

Le operazioni di prelievo si sono concluse con successo nelle prime ore del mattino. Cinque pazienti, in attesa di trapianto, potranno ora guardare al futuro con una nuova speranza.