Con Giochi senza barriere Teramo colora l'Abruzzo per divertirsi insieme, tutti diversi, tutti uguali. Con l'iniziativa di CSV Abruzzo, giunta ormai alla sua 15esima edizione, lunedì 14 luglio dalle 20:00 l'intera comunità abruzzese si sfiderà in Piazza Martiri all'insegna di una festa che unisce sotto la bandiera dell'inclusione.
La diversità è bellezza, infatti, e rappresenta il primo tratto di similitudine che lega gli esseri umani.
Ne è entusiasta l'assessora Stefania Di Padova, che non vede l'ora di partecipare "a un evento di condivisione in cui la società tutta si riconosce, incontrandosi attraverso il veicolo dello sport di squadra."
Prendersi cura del compagno più in difficoltà, infatti, è il principio che muove l'etica sportiva sensibilizzando al coinvolgimento totale dei partecipanti senza far caso alle differenze.
"Quella di Giochi senza barriere è diventata ormai una tradizione che va crescendo continuamente, un appuntamento fisso per la città che conferma Teramo un punto di riferimento dell'inclusività" commente il Sindaco D'Alberto; mentre il presidente di CSV Abruzzo, Casto Di Bonaventura, parla dell'iniziativa proposta come un inno all'umanità "Dopo 15 anni, quest'avventura racconta ancora di emozionanti momenti dove l'uomo cerca l'altro uomo al di là delle condizioni."
E con grande orgoglio si puó la manifestazione teramana sconfina oltre non solo i limiti umani, ma pure geografici allargandosi al territorio extraprovinciale.
Per la prima volta quest'anno, accanto ad associazioni veterane come Autismo Abruzzo Onlus o Ais, ne parteciperanno alcune come Horizont Service di Sulmona, dove Kevin e gli altri ragazzi trepidano all'idea di trascorrere insieme ai loro compagni sconosciuti momenti di gioia, animando la piazza con i loro giochi in legno, permettendo ai giovani di oggi di riscoprire tradizioni perdute.
E a fare da cornice musicale alle Olimpiadi teramane della diversità e dell'inclusione, la grande orchestra di Passi Insieme ODV, che grazie al Conservatorio Braga, grazie ai suoi laboratori, ha messo insieme un'esemble di 50 ragazzi.
EUGENIA DI GIANDOMENICO