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tribunale 1024x374È stato condannato a 7 anni di reclusione il padre accusato di abusi sessuali nei confronti della figlia, che all’epoca dei fatti aveva solo 12 anni. La sentenza è stata pronunciata ieri dal tribunale di Teramo. A processo era finita anche la madre della ragazza, imputata per favoreggiamento per non aver denunciato i sospetti racconti della figlia. La donna è stata assolta. Il procedimento, come riporta il Centro,si è concluso dopo una lunga e complessa istruttoria dibattimentale, durante la quale sono stati ascoltati numerosi testimoni, a partire dalle amiche di scuola della vittima, oggi appena maggiorenne. Proprio da loro è partito il primo segnale: la ragazza si era confidata, e le compagne avevano informato un'insegnante. Da lì la segnalazione alle autorità e l’avvio delle indagini. La pubblica accusa, rappresentata dal pm Silvia Scamurra, aveva chiesto per l’uomo una condanna a otto anni. Fondamentale nell’istruttoria l’incidente probatorio con la testimonianza della ragazza, ascoltata secondo le modalità previste dalla Carta di Noto, che regola le audizioni protette dei minori vittime di abusi. In quell’occasione la giovane aveva confermato le accuse. A tutela della minore, nel frattempo, il Tribunale per i minorenni ha disposto il suo trasferimento in una comunità protetta. La sentenza è di primo grado e potrà essere impugnata in appello.