Ancora un colpo alla pesca illegale lungo le coste abruzzesi. La vedetta della Guardia di Finanza di Pescara ha sorpreso due subacquei nel porto di Vasto mentre erano intenti a raccogliere ricci di mare in violazione delle normative vigenti. I due, provenienti da una regione limitrofa dove la pesca di questa specie è completamente vietata per motivi di ripopolamento, stavano operando con autorespiratori, torce subacquee e rastrelli, strumenti non consentiti per tale attività. L'intervento, che rientra nei servizi di “Polizia Economica-Finanziaria e del Mare”, si inserisce in un più ampio dispositivo congiunto “mare/terra” messo in atto per vigilare sul rispetto delle normative nazionali e comunitarie in materia di pesca e tutela ambientale, soprattutto in una regione come l’Abruzzo, ricca di biodiversità marina. Ai due pescatori abusivi è stata comminata una sanzione amministrativa di 3.000 euro e le attrezzature utilizzate per la pesca subacquea sono state immediatamente sequestrate.