La cabinovia "Prati di Tivo - La Madonnina" sarà aperta al pubblico da domenica 27 luglio 2025 a domenica 21 settembre 2025. L'impianto poteva essere aperto con un mese di anticipo, se l'ASBUC di Pietracamela (che amministra i terreni su cui insistono gli impianti) non avesse messo in atto l'ostruzionismo già denunciato in più occasioni, e negando l'uso dei terreni con dei pretesti risibili. Ricordiamo tristemente che la chiusura anticipata della stagione estiva 2020, la mancata apertura della stagione invernale 2020/2021 e la mancata apertura della stagione estiva 2021 (con grave danno per tutto il territorio), furono causate da azioni intraprese dalla stessa ASBUC di Pietracamela.
I noltre, se a primavera 2025 la Provincia di Teramo non avesse diffidato il gestore dell'impianto dall'effettuare i lavori di manutenzione e di revisione necessari, la cabinovia sarebbe potuta ripartire solo pochi giorni dopo il 6 giugno 2025, giorno in cui la Corte di Appello dell'Aquila ha sospeso la sentenza del 12 maggio 2025 del tribunale di Teramo, confermando di fatto la gestione alla Finori Marco srl.
F are proclami in pompa magna in fondo è molto semplice, un po' meno semplice è fare qualcosa di concreto come aprire gli impianti per davvero.
D'altronde, quando nei posti chiave di un territorio vi sono persone serie, responsabili, competenti, lungimiranti, oneste e prive di conflitti di interesse, le cose non possono che andare sempre per il meglio.
"Ringrazio il Sindaco di Pietracamela, l'assessore Umberto D'Annuntiis, l'avvocato Gianni Falconi e tutta la mia squadra senza la quale tutto questo non sarebbe stao possibile - dichiara il gestore Marco Finori - e tutti gli enti, come l'Ansfisa a Roma che mi sono stati vicini. Non ringrazio la Provincia di Teramo che non mi è stata vicino nè dal punto di vista tecnico e tanto meno da quello pratico".
QUI IL DOCUMENTO RILASCIATO DALLA REGIONE OGGI