Violenza, degrado e paura crescente nel cuore di Teramo. È questa la denuncia sempre più forte di commercianti e residenti, che parlano di un centro storico ormai fuori controllo, teatro quasi quotidiano di atti vandalici, aggressioni e disturbi alla quiete pubblica.
A preoccupare è soprattutto la frequenza degli episodi, che vedono come protagonisti, secondo le segnalazioni, extracomunitari ma anche gruppi di minorenni locali. L’ultimo caso risale a ieri sera dietro al palco allestito in piazza Martiri della Libertà per un concerto: una rissa esplosa improvvisamente ha riacceso la miccia della polemica.
«Teramo non è mai stata così violenta», dichiara Luca Boschi, a nome di un gruppo di commercianti esasperati. «Chiediamo che Prefetto, Questore e Sindaco facciano finalmente ognuno il proprio dovere per restituire ai cittadini il diritto alla sicurezza e alla tranquillità».
L’appello è anche un invito diretto alle istituzioni: non bastano le passerelle o le promesse. Serve una presenza concreta delle forze dell’ordine e un piano di sicurezza urbana efficace, soprattutto nelle ore serali e notturne, quando si concentrano gli episodi più critici.
UNA CAMPAGNA DI DENUNCIA DAL BASSO SU CERTASTAMPA.IT
Da oggi, Certastampa apre uno spazio permanente dedicato a chi vuole denunciare lo stato di abbandono, degrado e pericolo in cui versano molte zone di Teramo e della provincia. L’iniziativa si estende anche agli altri capoluoghi abruzzesi.
Chiunque può inviare video, foto o testimonianze: l’obiettivo è dare voce a chi vive quotidianamente situazioni limite, affinché non rimangano invisibili. «Siamo aperti 24 ore su 24» a raccogliere le vosree denunce.
«La sicurezza è un diritto. E il silenzio non è più un’opzione».
Elisabetta Di Carlo