• DGA
×

Avviso

Non ci sono cétégorie

editorialeQuello che è accaduto ieri sera durante il concerto degli Stadio, in una piazza piena di famiglie, giovani, bambini, non può e non deve passare sotto silenzio. Davanti a oltre mille persone sedute – e molte altre in giro per la città – l’alterco violento, scoppiato dietro al palco, ha trasformato una serata di musica in una serata di polemiche.

Non è la prima volta, ma per molti cittadini è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso. L'indignazione è esplosa sui social, nei commenti sotto i post del sindaco, che – va sottolineato – si trovava in Germania, a Memmingen, per il gemellaggio comunale, con l' assessore Cordone e il consigliere Tiberii. Mentre i cittadini condividevano video e rabbia, il primo cittadino postava "quanto è bella Teramo". Ma la città non si è riconosciuta in quella celebrazione e sotto ogni post dell'amministrazione si sono scatenati commenti durissimi. I cittadini vogliono risposte, vogliono sicurezza, vogliono rispetto. E ora anche i commercianti tramite il Consorzio Shopping in Teramo Centro si sono uniti  al coro, firmando una lettera aperta al sindaco D’Alberto per chiedere un cambio netto: basta insicurezza, basta incuria, basta improvvisazione.

In realtà, più che al Sindaco, che per il suo ruolo istituzionale ha limitate competenze nella gestione della sicurezza pubblica, è al Prefetto che vanno rivolti appelli e richieste. È dal Prefetto che deve partire, coi fatti e non con le parole, una decisa azione di  coordinamento delle forze di polizia, perché si crei una vera azione di contrasto al degrado in città.Inutile convocare tavoli ma senza risposte concrete. A cosa servono le riunioni con i comuni se poi mancano presenze, controlli e decisioni vere? Le telecamere non bastano. Serve una strategia. Serve leadership.

Teramo chiede orgoglio. Chiede sicurezza. Chiede futuro.
Abbiamo già posto una volta questa domanda, la ripetiamo: c’è qualcuno in Prefettura?