Si allungano i tempi per il rientro in Italia della salma di Alessandro Croce, 30 anni, dentista e appassionato giocatore di basket, deceduto improvvisamente in Scozia durante una vacanza. Il giovane si trovava a Edimburgo per assistere al concerto degli Oasis, insieme alla sorella Giulia, al fidanzato di quest’ultima e a un amico. Il malore lo ha colpito nella stanza dell’hotel, poche ore prima dell’evento musicale. I familiari e gli amici presenti hanno immediatamente chiamato i soccorsi: in pochi minuti sul posto sono arrivate le ambulanze, ma ogni tentativo di rianimazione da parte del personale medico si è rivelato inutile. Non è escluso che le autorità scozzesi dispongano l’autopsia per accertare le cause della morte, anche se al momento non è stata ancora presa una decisione. La vicenda è seguita dal consolato italiano, in stretto contatto con la famiglia. Figlio del noto dentista teramano Paolo Croce e di Paola Angeloni, dirigente scolastico dell’Istituto “Zoli” di Atri, Alessandro aveva affiancato alla professione la passione di una vita: il basket. Cresciuto nelle giovanili del Teramo Basket di serie A, aveva poi militato in serie C come capitano del Basketball Teramo e del Nuovo Basket Aquilano. Dal 2021 era playmaker dei Monstars di Bellante. La notizia della sua morte ha suscitato profonda commozione nella comunità teramana, dove Alessandro era conosciuto e stimato sia per la sua attività professionale sia per il suo impegno sportivo.