Grazie al Comune di Fano Adriano e alla collaborazione della cooperativa di comunità Fanesia, è stata inaugurata oggi pomeriggio la mostra fotografica del naturalista Roberto Mazzagatti, ospitata nella Sala Luigi Riccioni. L’esposizione si svolge negli spazi rinnovati delle Officine del Gran Sasso, un progetto di riqualificazione che ha portato alla creazione di un’ampia sala polifunzionale, dotata di postazioni di lavoro condivise, area biblioteca e lettura, con l’obiettivo di stimolare la coesione sociale e la crescita culturale del territorio. La mostra celebra l’incanto e la meraviglia del mondo naturale attraverso lo sguardo del fotografo, proponendo un viaggio tra flora, fauna e paesaggi del Parco Nazionale Gran Sasso e Monti della Laga. La fotografia naturalistica, come sottolineano gli organizzatori, non è soltanto arte visiva, ma anche uno strumento di sensibilizzazione, capace di raccontare la fragilità degli ecosistemi e la necessità di tutelare la biodiversità. Gli scatti di Mazzagatti offrono uno spaccato di resistenza, armonia e delicate interconnessioni tra le diverse forme di vita, trasmettendo emozioni che nascono dal contatto diretto con la natura. «Attraverso l’obiettivo fotografico – spiegano i promotori – si può volare accanto a un uccello, scrutare lo sguardo di un animale o osservare la forza vitale delle piante, rinnovando quel vincolo ancestrale che lega l’uomo alla natura». L’esposizione, definita unica nel suo genere per il territorio, resterà aperta fino a domenica 31 agosto 2025, offrendo ai visitatori l’opportunità di riflettere sulla bellezza incontaminata del patrimonio ambientale e sulla necessità di contrastare gli effetti del cambiamento climatico.