Ha preso di mira l’auto del suo datore di lavoro, un’Audi parcheggiata sotto casa, colpendola più volte con un machete fino a sfondarne i finestrini. Protagonista della furia notturna un 31enne afgano, Rahimi Obduillah, che poco prima aveva ferito il coinquilino durante una lite e che si aggirava seminudo e a piedi scalzi per le strade di Pratola Peligna. In evidente stato di alterazione, è stato bloccato con difficoltà dai carabinieri e portato prima in ospedale e poi in carcere. L’uomo, impiegato in un ristorante giapponese, dovrà rispondere di resistenza, lesioni, porto abusivo d’arma e danneggiamenti; non è esclusa anche l’ipotesi di tentata estorsione, se venisse confermato un credito economico alla base della sua vendetta. L’episodio ha destato forte preoccupazione tra i residenti.