Si è conclusa nella notte la fuga del terzo presunto autore delle cruente rapine che, lo scorso luglio, avevano scosso i lungomari di Alba Adriatica e Martinsicuro. I Carabinieri della stazione di Martinsicuro hanno tratto in arresto un uomo di 35 anni del posto, già colpito da un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal G.I.P. del Tribunale di Teramo su richiesta della locale Procura. L’uomo era irreperibile dal 19 agosto scorso, giorno in cui erano stati arrestati gli altri due presunti complici. Da allora, i Carabinieri della Compagnia di Alba Adriatica avevano avviato una serrata attività di ricerca, passando al setaccio abitazioni, casolari abbandonati e rifugi di fortuna. Nonostante i numerosi controlli inizialmente senza esito, i militari non avevano mai interrotto le operazioni. La svolta è arrivata nella notte, quando una pattuglia ha notato il ricercato sul lungomare di Martinsicuro, in atteggiamento guardingo e appartato, in compagnia di un familiare. Il 35enne è stato immediatamente bloccato e tratto in arresto. Al momento della cattura, l’uomo è stato trovato in condizioni igieniche precarie, segno evidente di giorni trascorsi in nascondigli di fortuna senza la possibilità di lavarsi o cambiarsi d’abito. Dopo le formalità di rito, è stato trasferito presso il carcere di Castrogno, a Teramo, dove si trovano già ristretti i suoi complici. Restano in corso le indagini da parte dei Carabinieri della Compagnia di Alba Adriatica per verificare se la banda possa essere responsabile di altri episodi criminali avvenuti negli ultimi mesi lungo la fascia costiera tra Martinsicuro e Alba Adriatica.