Un gesto simbolico, manifestazione di una sofferenza interiore, quello di bruciare un poema mai pubblicato, potrebbe aver innescato l’incendio che nella notte ha illuminato il centro storico di Pratola Peligna. Protagonista un settantenne, definito da molti “scrittore per passione”, ora ricoverato in Rianimazione all’ospedale di Sulmona per gravi conseguenze legate all’intossicazione da fumo e ustioni. Secondo quanto accertato dai vigili del fuoco, l’incendio sarebbe partito da alcune pagine date alle fiamme nell’appartamento. Ma gli inquirenti non escludono che la causa possa essere stata più banale: un fornello dimenticato acceso. A rendere incontrollabile il rogo, comunque, è stata la presenza di enormi quantità di materiale infiammabile accatastato nella casa: carta, cartoni, sedie di plastica, vernici. Le fiamme hanno devastato completamente l’abitazione dell’anziano e danneggiato gravemente il pianerottolo comune della palazzina, costringendo tre famiglie a lasciare le proprie case. Dopo un primo spegnimento in serata, l’incendio è ripreso nella notte, obbligando i vigili del fuoco a un secondo, faticoso intervento.