Non si è fatta attendere la replica del consigliere Franco Fracassa, che ha attaccato duramente l’amministrazione comunale sulla vicenda della riapertura della strada a La Cona: «È stata l’amministrazione D’Alberto a decidere di non fare l’opera e ora vogliono scaricare la colpa su altri», ha dichiarato Fracassa, rivolgendosi direttamente al sindaco e al consigliere Luca Varani, presenti al sopralluogo.

Un’accusa che getta nuova benzina sul fuoco del dibattito politico, con la vicenda del varco che diventa terreno di scontro tra maggioranza e opposizione.

LA VOCE DEL PROPRIETARIO

Ma a “suonare” le amministrazioni, sia di destra che di sinistra, è stato anche il proprietario del terreno, il dottor Crosta, che ha avanzato una richiesta di risarcimento al Comune per 100 mila euro. Secondo quanto trapelato, la cifra sarebbe legata ai danni subiti in tutti questi anni di mancato utilizzo dell’area e ai vincoli che ne hanno limitato la piena disponibilità.

UNA STRADA STRATEGICA

La riapertura del varco resta comunque un obiettivo strategico per il Comune: migliorare la viabilità e restituire agli studenti un percorso diretto e sicuro verso le scuole della Cona. L’ufficio tecnico sta ora valutando tempi e costi complessivi dell’intervento, mentre sullo sfondo si intrecciano questioni legali e polemiche politiche.