Piazzetta del Sole torna a essere il cuore pulsante della cultura teramana, trasformandosi in un palcoscenico incantato dove la musica incontra l’atmosfera intima di uno degli angoli più suggestivi del centro storico. Settembre si apre con due appuntamenti che promettono emozioni intense e serate da vivere sotto le stelle. Due serate, due esperienze diverse ma unite dalla forza evocativa della musica, capaci di trasformare la Piazzetta del Sole in un luogo fuori dal tempo, dove l’arte dialoga con la bellezza del centro storico. Un’occasione imperdibile per vivere Teramo in una dimensione sospesa tra storia, cultura e magia notturna.
Il Quartetto Isen inaugura la rassegna
Oggi, 4 settembre alle 21:30 saranno le corde del Quartetto Isen a inaugurare la rassegna. La giovane formazione, composta da Federico Di Luciano e Stella Di Domenicantonio ai violini, Chiara Luciani alla viola e Sofia Pirozzolo al violoncello, proporrà un programma che intreccia introspezione e spettacolo: il drammatico Quartetto n. 8 di Dimitri Shostakovich, specchio delle inquietudini del Novecento, seguito da un viaggio nelle colonne sonore più amate del cinema. Un intreccio di tradizione e modernità, reso ancora più vibrante dalla cornice raccolta della piazzetta, dove ogni nota sembra amplificarsi nell’aria tersa delle serate di fine estate.
Stravinsky e il fascino del racconto
Il secondo appuntamento, venerdì 12 settembre alle 21:15, porta sul palco una delle opere più visionarie del Novecento: “Histoire du soldat” di Igor Stravinsky. Non solo concerto, ma teatro musicale che unisce parola, ritmo e melodia in un racconto sospeso tra fiaba e allegoria. L’ensemble riunisce musicisti di spicco: Federico Di Luciano al violino, Diego Amadio al contrabbasso, Paolo Sigismondo al clarinetto, Massimo Martuscello al fagotto, Giuseppe Iacobucci alla tromba, Antonio Petrelli al trombone e Leonardo Di Meo alle percussioni. Accanto a loro le voci e i volti di Francesco Di Re (Il Soldato), Rolando Macrin (Il Diavolo) e Piergiorgio Ricci (Il Lettore), guidati dalla bacchetta di Claudia Morelli.