Sembrava la classica brava persona, il vicino di casa gentile che tutti vorremmo avere. Invece, era un maniaco. Un uomo di 63 anni, residente a Paganica, è stato arrestato con l’accusa di violenza sessuale aggravata ai danni di due ragazzine di 10 e 14 anni. L’episodio risale al 6 settembre, quando l’uomo avrebbe attirato le due amiche nel suo appartamento con la scusa di dare loro delle monete e un gelato. Una volta dentro, secondo le accuse riportate dal Messaggero, le avrebbe palpeggiate e tentato di spingersi oltre, costringendo le bambine a fuggire. L’indagine,condotta dai carabinieri della stazione di Paganica, è stata avviata dopo la denuncia dei genitori ed è stata supportata da una psicologa che ha raccolto le testimonianze in forma protetta. La 14enne ha inoltre raccontato precedenti molestie rivolte anche a sua madre e minacce armate al fratello quindicenne. La gravità e la coerenza dei racconti hanno convinto il gip a disporre gli arresti domiciliari per l’indagato.
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