
È successo tutto in pochi attimi, nel silenzio rotto dal rumore dei macchinari. Un operaio, impegnato in un controllo di routine, in una fabbrica della zona industriale pescarese di Pianella, si è ritrovato con la gamba intrappolata tra gli ingranaggi di un dispositivo che avrebbe dovuto essere fermo. I colleghi, richiamati dalle sue urla, sono stati i primi a capire la gravità della situazione.
In pochi minuti il capannone si è riempito delle sirene del 118 e dell’elisoccorso atterrato nel piazzale. I sanitari hanno lavorato a lungo accanto al macchinario, muovendosi con movimenti lenti, quasi chirurgici. Solo dopo diversi tentativi sono riusciti a liberare l’arto, ormai visibilmente compromesso. L’uomo, ancora cosciente, è stato stabilizzato e caricato sull’elicottero diretto a Pescara. Al pronto soccorso lo aspettava un’équipe già allertata per un trauma importante.
La diagnosi è stata pesante: frattura scomposta e grave compromissione dei tessuti, i medici stanno cercando di evitare l'amputazione, mentre i carabinieri hanno iniziato a raccogliere ogni dettaglio utile, dai racconti dei presenti alle condizioni dell’impianto.
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