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L’hanno visto comparire all’improvviso, sulla facciata del palazzo e, in un attimo, era su tutti i social: un uomo in mutande, aggrappato a una grondaia come un aspirante Spider-Man, si stava calando goffamente dalla facciata di un palazzo in piazza Regina Margherita, all’Aquila. La scena, immortalata in una foto ormai virale, lascia spazio a due correnti interpretative principali. Da un lato c’è chi parla di bravata notturna, forse alimentata da eccesso di entusiasmo o di alcol. Dall’altro, la teoria dell’“amante in fuga” sta conquistando rapidamente il favore popolare: d’altronde, nessuno scappa così se non ha una buona ragione o una pessima tempistica. A rendere il quadro ancora più surreale, la temperatura in città sfiorava lo zero. Un dettaglio che trasforma l’impresa non solo in un atto temerario, ma anche in un gesto di rara incoscienza termica. Pare che l’uomo sia scomparso nel buio di una traversa, probabilmente alla ricerca di pantaloni, della dignità o entrambe le cose. A prendere sul serio la faccenda è invece il consigliere comunale Fabio Frullo, che ha parlato apertamente di “vandalismo”. Nel frattempo, la città si divide: c’è chi ride, chi commenta, chi inventa retroscena sempre più fantasiosi.