Teramo, sabato sera, ore 23.55, corso Cerulli. Ancora una volta, la quiete del centro cittadino viene interrotta dall’ennesima rissa, l’ultima di una lunga serie che ormai scandisce i fine settimana teramani. A intervenire sono stati i carabinieri, chiamati dai residenti esasperati dalle urla e dal trambusto. Secondo le prime ricostruzioni, tutto sarebbe partito da un diverbio alimentato – come spesso accade – dall’abuso di alcol. In pochi minuti la discussione è degenerata in spintoni, pugni e confusione, costringendo le pattuglie a riportare la situazione sotto controllo. Alcuni dei coinvolti sono stati identificati; per altri si valutano eventuali denunce. Un episodio che riaccende il dibattito sulla sicurezza in centro. Nonostante le segnalazioni costanti di cittadini e commercianti, il sindaco continua a sostenere che alcol, violenza e degrado siano problemi “percepiti”, più che reali. Una posizione che molti residenti contestano, sottolineando come il corso cittadino sia ormai teatro abituale di liti e aggressioni notturne. La notte di sabato, intanto, consegna a Teramo un’altra pagina di tensione, confermando un trend che sembra lontano dall’esaurirsi.
Si è appreso piu' tardi che una ragazza di appena 18 anni completamente ubriaca è caduta a terra. La stessa proveniva da paizza Sant'Anna e prima di svenire avrebbe uralato di essere stata aggredita da un gruppo di ragazzi. Indagini sono in corso.


