Cambio della guardia ai vertici di tre uffici territoriali del Governo in Abruzzo, deciso nell’ultimo Consiglio dei ministri. All’Aquila arriva come nuovo prefetto Vito Cusumano, 65 anni, originario di Mazara del Vallo, in provincia di Trapani. Succede a Giancarlo Di Vincenzo, che lascia il capoluogo dopo due anni per un incarico di primo piano a Roma, dove svolgerà le funzioni di vice direttore generale della Pubblica Sicurezza per l’attività di coordinamento e pianificazione presso il Dipartimento della Pubblica Sicurezza.
Nuove nomine anche a Pescara e Chieti. A Pescara arriva Luigi Carnevale, 64 anni, originario di Catanzaro e proveniente dalla prefettura di Brindisi. Sostituisce Flavio Ferdani, andato in pensione lo scorso primo settembre dopo quasi due anni alla guida dell’ufficio pescarese.
Nel Chietino, invece, Gaetano Cupello lascia l’incarico per essere destinato a Massa Carrara.
Al suo posto approda Silvana D’Agostino, 63 anni, nata a Napoli e proveniente dalla provincia di Barletta-Andria-Trani.
Il nuovo prefetto dell’Aquila, Vito Cusumano, dal 2017 era fuori ruolo alla Presidenza del Consiglio dei ministri con l’incarico di commissario del Governo per la Provincia di Bolzano.
Nel suo curriculum anche le esperienze da vice prefetto vicari a Caltanissetta, Alessandria e Venezia. Tra le prime reazioni, quella del sottosegretario all’Interno Emanuele Prisco, che ha definito la nomina di Di Vincenzo «un incarico prestigioso, frutto del lavoro svolto con dedizione,
passione, umanità e grande qualità istituzionale». Parole di apprezzamento anche dal comandante nazionale dei vigili del fuoco,
Eros Mannino, presente all’Aquila per un’iniziativa istituzionale.
Soddisfazione è stata espressa anche dal coordinatore regionale della Lega Abruzzo, Vincenzo D’Incecco, che ha parlato di «un riconoscimento meritato per un servitore dello Stato che ha sempre dimostrato competenza e profondo senso delle istituzioni».
All’appello, per ora, manca soltanto Teramo, dove il prefetto Stelo resta in sede, anche in vista dell’imminente trasferimento degli uffici
nei locali dell’ex Consorzio agrario.

