Abbiamo appreso con enorme tristezza che la targa dedicata a Fabrizio Piccinini, installata ieri davanti alla scuola Crocetti di Giulianova, è stata rimossa forzosamente questa mattina”. A denunciarlo è Marco Boccanera, della Fim-Cisl di Teramo, che esprime forte rammarico per quanto accaduto. La targa, di piccole dimensioni, ricordava la morte di un lavoratore di 57 anni che ha perso la vita mentre svolgeva il proprio lavoro al servizio delle istituzioni scolastiche. Un gesto simbolico, definito “innocuo”, che aveva l’obiettivo di mantenere viva la memoria di Piccinini e, più in generale, delle morti bianche. Alla cerimonia avevano partecipato i ragazzi del campetto e i familiari della vittima, tra cui il figlio, che ha visto il padre uscire di casa senza fare più ritorno. “Ci fa pensare che si abbia più paura dei morti che dei vivi”, afferma Boccanera, chiedendo di conoscere le ragioni della rimozione. La Fim-Cisl si appella ora al presidente della Provincia affinché intervenga sulle dirigenze scolastiche per ripristinare la targa nel luogo originario, richiamando anche le parole del presidente della Repubblica Sergio Mattarella sull’importanza della sicurezza sul lavoro come diritto fondamentale e dovere collettivo.

