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1710427570124_rainewscfddde.jpgSarà il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella a inaugurare ufficialmente, il 17 gennaio, l’anno de L'Aquila Capitale italiana della Cultura. Un’apertura di alto profilo istituzionale e simbolico, che segna l’avvio di dodici mesi dedicati all’arte, alla memoria, alla creatività e alla rinascita. La cerimonia inaugurale sarà impreziosita da un grande spettacolo di droni, pensato per unire tecnologia, bellezza e racconto urbano, offrendo una narrazione visiva della città e del suo percorso di ricostruzione materiale e culturale. Un evento scenografico che farà da cornice a una giornata destinata a segnare una tappa storica per il capoluogo abruzzese. La presenza del Capo dello Stato conferisce all’appuntamento un valore che va oltre la dimensione locale, riconoscendo a L’Aquila un ruolo centrale nel panorama culturale nazionale. La nomina a Capitale italiana della Cultura rappresenta infatti non solo un premio, ma anche una responsabilità: quella di raccontare, attraverso la cultura, una città che ha saputo trasformare la ferita del sisma in un percorso di resilienza e identità condivisa. Nel corso dell’anno sono attesi eventi, mostre, spettacoli e iniziative diffuse, pensate per coinvolgere cittadini, istituzioni e visitatori, e per restituire a L’Aquila il ruolo di laboratorio culturale aperto, capace di coniugare tradizione e innovazione. L’inaugurazione del 17 gennaio sarà dunque il primo atto di un calendario ambizioso, che punta a lasciare un’eredità duratura, rafforzando il legame tra cultura, territorio e comunità. Un inizio solenne, affidato alla più alta carica dello Stato, per un anno che si annuncia come uno dei più significativi nella storia recente della città.