Torna la protesta dei lavoratori Ikea di San Giovanni Teatino. Per il 26 è stato proclamato un nuovo sciopero per contestare il mancato rinnovo del contratto integrativo aziendale, scaduto ormai nel 2019. Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs, a livello nazionale, hanno annunciato la sospensione delle trattative con l’azienda dopo l’ennesimo tentativo di riaprire un confronto. Secondo i sindacati, l’ultima proposta non avrebbe lasciato margini per un accordo condiviso, portando così alla decisione di interrompere il dialogo. Da parte sua Ikea ha replicato sottolineando gli investimenti effettuati negli ultimi anni per migliorare le condizioni economiche dei dipendenti, attraverso interventi sul welfare e sulle maggiorazioni già previste dal contratto. L’azienda ribadisce di aver sempre mantenuto aperto il confronto e si dice pronta a riprendere le trattative sulla base della propria proposta, definita migliorativa.

