«È un gesto che non riesco a spiegarmi, davvero...». Gianni Bonavita, titolare dell'Eni Station di Viale Crispi e apprezzatissimo gommista di fiducia di migliaia di teramani, sta facendo la conta dei danni del raid incendiario che alle due di stanotte ha colpito l'ufficio della sua area di servizio. «Dalle telecamere della videosorveglianza, si vedono due persone che sfondano la vetrina e cercano di dare fuoco all'ufficio, mentre una terza probabilmente le stava aspettando in macchina...». Identica azione anche a piano d'Accio, davanti ai Tre Galli, nel gommista Fast Service: «Davvero assurdo - commenta Bonavita - un gesto che non ha spiegazioni...».

