"D'accordo fin dal primo momento". Parla così il dirigente della Provincia di Teramo (Politiche Sociali, Cultura, Biblioteca, Caccia e Pesca...), Antonio Flamminj, commentando la delibera con cui il presidente Renzo Di Sabatino ha disposto un ulteriore taglio delle indennità di posizione di ogni singolo dirigente (la fascia massima scende adesso a 38mila euro, e a scalare a 28mila euro, 20mila e 12mila euro). Nessuna reazione alla delibera di tagli, dunque, la sua decisione di andare in ferie per 39 giorni: "Assolutamente no, sono ferie mai fatte e adesso quindi le sto facendo". C'è chi lo da tra quelli in procinto di godere di un pre-pensionamento (in anticipo di tre anni sulla tabella di marcia) alla data del 1 aprile. Ma così non è, almeno per il dirigente Flammjnj che sarebbe ben lieto di lasciare via Milli per la Regione "visto che le funzioni sotto la mia dirigenza sono tra quelle che dovrebbe ritornare in capo alla Regione Abruzzo".