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20140904_102117 Nessuna crisi alla Banca di Teramo se non quella che interessa tutto il comparto imprenditoriale nazionale e abruzzese. Incrementata invece la raccolta degli utili alla Banca di Teramo e tagliati i "rami secchi". Lo assicurano il presidente della Banca, Cristiano Artoni, l'ex presidente del Collegio dei revisori dei conti Antonio Bucciarelli e il direttore generale Ferdinando De Flaviis a Vera Tv Abruzzo. Intanto è stata convocata l'assemblea dei soci per l'11 di ottobre 2014. Il comunicato stampa del Presidente del Cda: In seguito alle notizie apparse sui mezzi di informazione locali, la Banca di Teramo di Credito Cooperativo comunica che sta portando avanti con determinazione il piano di riposizionamento strategico dell’istituto, a suo tempo rappresentato all’Organo di Vigilanza, e sta conseguendo gli obbiettivi in esso indicati. Le eccellenti risultanze reddituali, mai conseguite prima, anche in periodi antecedenti alla crisi mondiale iniziata nel 2007, sono tutte destinate a rafforzare i presidi per i rischi assunti. In merito ad esse è opportuno evidenziare che i lusinghieri risultati sono stati conseguiti grazie ad una attenta attività di contenimento e di rivisitazione dei costi interni e ad impieghi in settori in cui la banca fino ad oggi non operava, tenendo fermi i principi della mutualità e cooperazione e senza far minimamente mancare il sostegno creditizio alle realtà locali. A dimostrazione di questo, va evidenziato che oltre il 90 % dei depositi della clientela viene impiegato con interventi a favore di imprese, artigiani, professionisti e famiglie della provincia di Teramo. In un contesto molto difficile a livello nazionale ed internazionale, ma ancor più marcato nella Provincia di Teramo, non potevano non accentuarsi le problematiche delle partite anomale per le quali la Banca ha assunto sempre comportamenti responsabili ed equilibrati (anche nei confronti dei soci dei quali si apprezza pure il valore della partecipazione detenuta), pur tenendo conto che le iniziative di recupero non hanno alternative al regolare pagamento degli obblighi contrattualmente assunti. In merito al rinnovo del Collegio Sindacale di cui all’assemblea di settembre/ottobre 2014, si inserisce in un processo di rinnovamento degli Organi della Banca. Evidenziamo infine che le differenze valutative su alcune posizione creditizie tra l’Istituto e l’Organo di Vigilanza, attesi i tempi connessi all’approvazione del bilancio 2013, in accordo con il collegio sindacale  sono state riportate nella relazione sul bilancio redatta dal Consiglio di Amministrazione quali fatti salienti avvenuti dopo la chiusura dell’esercizio. Nel corso del primo semestre dell’anno in corso sono state classificate a voce propria e nonostante tali appostazioni, l’Istituto ha ottenuto un eccellente risultato economico ed ha migliorato tutti i propri indici patrimoniali e di copertura. La Banca di Teramo coglie l’occasione per ringraziare i Soci e la clientela per la fiducia riposta e per il mantenimento ed il consolidamento delle relazioni, non mancando di formulare stima ed apprezzamento alla direzione generale e al personale tutto che ha il compito di attuare i passaggi strategici declinati dal piano industriale. GUARDA IL SERVIZIO