La stagione dei saldi estivi é iniziata.
A ridosso di una primavera quasi inesistente a causa del prolungato maltempo, che ha rallentato le vendite non solo nel centro storico, ma un po' ovunque sul territorio provinciale, l'estate è finalmente esplosa permettendo così di cominciare la corsa agli acquisti estivi.
Dal sobborgo preferito della città di Teramo, San Nicolò a Tordino, il giovane e giovanile Icona Urban Market veste gli sconti a colori e fantasie vivaci.
"La stagione P/E é partita sicuramente in ritardo rispetto all'anno scorso, complice il maltempo" ha detto la proprietaria, Nastasia Bollettini "ma da parte nostra non lamentiamo enormi perdite e siamo piuttosto ottimisti, visto che dal 6 luglio i clienti stanno probabilmente recuperando gli acquisti estivi."
"Avere un e-commerce piuttosto attivo, inoltre, ci aiuta non solo a smaltire online la merce in tutta Italia, ma anche a fidelizzare la nostra clientela tenendola costantemente aggiornata su tutto ció che succede in negozio, nuovi arrivi e promozioni, aiutando così la vendita diretta."
Room 116, invece, affacciato su Corso San Giorgio, ha dipinto il quadro della realtà cittadina direttamente dal centro.
"Rispetto all'anno passato, non abbiamo riscontrato grossi cambiamenti in materia di saldi. Il grosso delle vendite si concentra durante la settimana, nel tardo pomeriggio, mentre il weekend la città si svuota un po' perché i clienti scendono al mare.
L'unica differenza sostanziale é la politica che noi di Room 116 abbiamo deciso di adottare per il periodo della Coppa Interamnia: stabilire anche un'apertura serale, per la quale, a parte un paio di sere più spente, c'é stata una buona risposta" ha informato la titolare, aggiungendo "peccato essere gli unici." L'orario serale, infatti, sarebbe un ottima maniera per dare l'idea di una Teramo più viva e vivace.
Sulla grande distribuzione del centro commerciale, i negozi sono per lo più concordi nell'affermare che l'affluenza generale é rimasta piuttosto costante.
Il presidente di Confcommercio Teramo e Abruzzo Giammarco Giovannelli a proposito spiega che la flessione delle presenze ha, di conseguenza, generato una flessione dei consumi, ma é pronto ad aggiungere "Ora le vendite a saldo devono servire per incrementare i fatturati e recuperare il perso. E un impulso forte nei centri urbani arriva dagli eventi traino dei cartelloni estivi e i turisti."
Ma la situazione sulla costa non é rassicurante, stando alle parole del proprietario della storica erboristeria rosetana, conosciuto da tutti semplicemente come Tonino, si é espresso duramente e con preoccupazione a proposito della situazione commerciale marittima: "La nostra stagione praticamente non é mai partita. Visti maggio e giugno così piovosi, si sperava di ripiegare sul turismo di luglio, ma il turismo é ai minimi storici. In una panoramica di anni alle spalle, il 2023 si sta rivelando il peggiore in assoluto sotto tutti i punti di vista. E noi commercianti rosetani siamo anche contrariati dalla scelta dell'amministrazione sui parcheggi a pagamento, che per la prima volta sono su entrambe le corsie della nazionale e favoriscono solo un passaggio veloce, non incentivano la sosta."
Una problematica evidente, quindi, quella riscontrata sulla scelta di mettere parcheggi a pagamento nei pressi delle attività indipendenti dalle grande aree commerciali, già affrontata in precendenza anche nei confronti del centro di Teramo.
Una politica comunale controversa e discutibile, da quanto si evince dalle parole dei commercianti che ne subiscono le conseguenze, che non insiste solo sul capoluogo ma in ogni zona in cui viene adottata e sulla quale i vari Comuni dovrebbero evidentemente riflettere, se ascoltassero i propri cittadini.
Eugenia Di Giandomenico
