L’Abruzzo si conferma una destinazione turistica in forte crescita. In questi giorni la regione è protagonista al TTG Travel Experience 2025 di Rimini, la principale fiera italiana del turismo, con una delegazione di 31 operatori e un imponente spazio espositivo di 200 metri quadrati, simbolo della rinnovata spinta promozionale del territorio.
La partecipazione si inserisce nel quadro del protocollo d’intesa tra la Regione Abruzzo e le Camere di Commercio Gran Sasso d’Italia e Chieti-Pescara, che negli ultimi anni hanno investito risorse e strategie per rafforzare l’immagine e l’attrattività turistica della regione.
“I dati, in particolare per i territori di L’Aquila e Teramo, supportano l’efficacia degli oltre 800mila euro investiti dalla Camera di Commercio Gran Sasso d’Italia nell’ultimo triennio. La nostra strategia inizia a dare risposte numeriche”, commenta la presidente Antonella Ballone, sottolineando come gli arrivi turistici siano saliti a 12mila e le giornate di presenza abbiano raggiunto quota 39mila nel 2025, rispetto agli 8mila arrivi e alle 24mila presenze dell’anno precedente.
L’impegno dell’ente camerale si è concentrato su bandi per gruppi turistici e iniziative di destagionalizzazione, con risultati tangibili anche sul fronte internazionale.
Solo nel 2025, i bandi hanno generato 1.708 arrivi esteri, corrispondenti a 7mila giornate di presenza, e 38 gruppi di turisti stranieri, a fronte dei 14 registrati nel 2024.
Si segnalano nuovi flussi in arrivo dagli Stati Uniti, attratti soprattutto dai siti culturali dell’Abruzzo interno, oltre ai consolidati mercati di Germania e Belgio, interessati all’offerta balneare e naturalistica.
“Questi numeri non sono casuali – prosegue Ballone –: la programmazione costante dei bandi ha reso la nostra offerta turistica più attrattiva, affidabile e visibile ai principali operatori internazionali. L’Abruzzo, oggi, è finalmente inserito nelle agende dei player del turismo organizzato.”
La presidente sottolinea inoltre la prospettiva di medio periodo: “Continuiamo a investire per posizionare L’Aquila e Teramo, oltre all’intera regione, come destinazioni di eccellenza 365 giorni l’anno, in particolare in vista del 2026, quando L’Aquila sarà Capitale Italiana della Cultura.”
Con questi risultati, l’Abruzzo consolida la propria presenza nel panorama turistico nazionale e internazionale, puntando su qualità, sostenibilità e valorizzazione delle identità locali come leve per una crescita duratura.

